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martedì 22 aprile 2014

Prunus INCISA e Prunus TOMENTOSA - tracce di FELICITÀ


Il mio piccolo Giappone - parte 2




Mentre li riguardo in foto sembra passato un secolo, e invece è solo poche settimane fa.
Ora questi Prunus sono ricoperti di sole foglie verdi, il verde chiaro e brillante della Primavera e qualcosa di simile a un frutto comincia a comparire come piccole palline nere.
L'effimero delle fioriture così spettacolari assomiglia al senso di felicità esplosiva che proviamo in certe occasioni, quando qualcosa di incredibilmente appagante compare nelle nostre vite.
Ma quanto dura questo momento?

Il genere dei Prunus comprende più di 400 specie fra fruttifere e ornamentali. E non sono solo i Pruni (Prunus Domestica) come il nome Prunus suggerirebbe, ma sono anche i Ciliegi, gli Albicocchi, i Peschi e persino i Laurocerasi!
Il Prunus Incisa nelle prime 4 foto qui, è ornamentale, cioè non produce frutti degni di esser mangiati perché troppo piccoli, ma una nuvola di fiori di un rosa chiarissimo che sfuma nel bianco quando si aprono completamente. Lo sto allevando affinché diventi un bonsai, perché la dimensione molto ridotta delle foglie ne farà un alberello molto proporzionato. 
Così se ne sta nella sua fioriera in compagnia di una Campanula Carpatica, viene rinvasato ogni due anni e lasciato crescere in tutta libertà in modo che il tronco e i rami si irrobustiscano, prima di accompagnarlo verso una forma che segua le poche regole del bonsai.

So che farei inorridire qualunque bonsaista esperto, ma non uso un vaso appropriato per i pre-bonsai, e cioè basso e largo, perché desidero che il mio terrazzo sia bello subito e non un accampamento di vasi. Così integro i pre-bonsai al resto delle piante.

Ma quanto dura questo momento di fioritura incantevole, dicevamo...

Pochi giorni di bellezza espressa nella sua potenza massima e poi? 
E poi possiamo interiorizzarne il ricordo, come chiudere in un barattolo il profumo di un fiore e perpetuare a lungo un attimo che è passato. Io lo faccio con queste fotografie.
Vale la pena vivere un intero anno solo per aspettarne il ritorno.

La natura ciclica dell'Universo è strettamente legata 
all'impermanenza di tutte le cose e situazioni.
Il Buddha ne fece una parte centrale di tutte le cose e situazioni.
Eckhart Tolle

Questo piccolo bonsai di Prunus Tomentosa costituiva l'apice di un bonsai più grande, molti anni fa. 
Poi la decisione un po' coraggiosa di affinare la forma del bonsai originario per dargli un aspetto più conico, eliminandone una parte. Ma per evitare di buttare via la parte eliminata sono ricorsa alla tecnica della margotta. In questo modo ho potuto recuperare un ramo già ben formato e farne un altro bonsai.
Con gli anni ho ottenuto un alberello aggraziato e ho permesso alla pianta originaria di trasformarsi e migliorare la sua forma.
Il bonsai più piccolo è ancora in trasformazione e in divenire.


La trasformazione tende a spaventarci, a farci credere che perderemo qualcosa...
Ma spesso siamo solo attaccati a tutto ciò che è esteriore e non ci accorgiamo che siamo involucri che custodiscono la verità.
Sono convinta che la felicità se ne stia rintanata nel profondo di ognuno di noi, e il nostro ego le faccia continui attentati affinché non possa affiorare. 

La Felicità che proviene da qualche fonte secondaria 
non è mai molto profonda.
È soltanto un pallido riflesso della gioia dell'Essere
della pace vibrante che trovate interiormente 
quando entrate nello stato di non resistenza.
Eckhart Tolle


Una delle cose che mi ha sorpreso
dal momento in cui ho iniziato il difficile cammino del Buddhismo
è il fatto che ci venga detto continuamente di essere FELICI.
E non è un consiglio, è proprio un ordine!
Geri Larkin






Ecco qui (a destra) la pianta che ha dato origine a un secondo alberello (a sinistra).
Li coltivo con devozione e cura da tanti anni, sebbene appaiano sempre giovani per via del loro tronco così esile. Ho notato che tutti i Prunus, perlomeno quelli ornamentali, gli unici di cui ho esperienza, hanno una crescita poco vigorosa in vaso.
Unico indizio della loro età (una trentina di anni il più vecchio) è il tronco dall'aspetto vetusto. 

Voglio imparare ad essere più gioiosa e non dimenticarmi più che queste fioriture continuano dentro di noi tutti i giorni.
E condividendo tutto questo con voi è più facile impararlo.
Flora


La felicità nasce dalla sfortuna.
La sfortuna è nascosta in seno alla fortuna.

Non cercare la felicità con troppa avidità
e non avere paura della felicità.

Lao Tzu




giovedì 17 aprile 2014

Un NIDO CHIC per la tavola di Pasqua

Quest'anno per Pasqua voglio portare le uova sode a tavola direttamente nel nido, ed eccole qua semplici e perfette nella forma e nel colore accoccolate su un nido di erbette selvatiche. 
Io ho usato barba del frate e finocchietto selvatico, ma possono andare bene anche erba cipollina o salvia, non ci sono regole, ciò che conta è l'effetto nido che volete ottenere.
Per il tocco chic: calici di vetro, coppe da gelato o da aperitivi, dove adagiare il nido in modo "casuale"...

Questa volta non vi devo neanche spiegare come ho fatto, è proprio tutto qui!
Demetra


"Il  passato è un uovo rotto, il futuro è un uovo da covare"
Paul Eluard



BUONA PASQUA di pace serenità e sorprese!
Demetra, Flora, Artemide e Minerva




domenica 13 aprile 2014

Uova di Pasqua - atmosfera OVAttata

Le ultime settimane mi hanno regalato colori, profumi e sensazioni che mi hanno meravigliata come ogni primavera e sulla scia di queste sensazioni ho immaginato e realizzato questi pick.

Ho cercato i colori e i profumi della primavera nella mia dispensa per realizzare l'ovattata atmosfera della Pasqua che come la stagione che viviamo è simbolo di rinascita.
L'uovo ne è il protagonista, racchiude la vita pronta a rinnovarsi ....


"La chiave di tutto è la pazienza. Covandolo l'uovo e non fracassandolo si arriva alla gallina"
Arnold Glasow

Naturalmente sono semplicissimi da realizzare. 
Occorrono: uova sode, stecchi di legno per spiedini, granella colorata per torte, granella di cioccolato per torte, spezie o erbette macinate (di quelle già pronte che usate per gli arrosti), riso o tutto quello che di piccolo avete nella dispensa che si presti a decorare le vostre uova. 
Per la decorazione, dopo aver infilzato le uova negli stecchi (vi consiglio di praticare prima un piccolo foro picchiettando il guscio con la punta di un coltello), immergete l'uovo in un bianco sbattuto che servirà da collante e in ultimo cospargete a pioggia la decorazione scelta e lasciate asciugare mettendo i pick in un vaso in modo che non si tocchino.
Buon divertimento


Non mi resta che augurarvi  di trascorrere una serena settimana di pace e serenità, aspettando PASQUA!
Demetra