Pagine

mercoledì 26 marzo 2014

Giulio scopre l'acquario - STUPORE e MERAVIGLIA dei GATTI

 Giulio, gattone di seta nera, un anno circa di età, con noi da un mese.
Bene la prima settimana… Poi lo adocchia dal basso. La seconda settimana sale sulla sedia e lo punta per qualche giorno. Ultima fase, studiare come accedere a quella credenza dove si trova quella scatola luminosa con quei puntini colorati che si muovono. Questa fase è stata la più corta...


Gatto e acquario un binomio da evitare come la peste? Niente affatto. Mentre vi scrivo, Giulio é accoccolato su quella credenza, fianco a fianco con l'acquario, come dire, ormai mi sono affezionato a te, sei il mio mondo da esplorare non voglio perdermi un solo minuto neanche quando dormo...


I primi giorni sono rimasta a sorvegliare. Questo acquario é senza coperchio, non avrei voluto trovarmi i pesci spatarati sul pavimento esanimi... Ma Giulio si arrampicava sulla superficie solo per capire di cosa si trattasse, ha sfiorato l'acqua col musetto, ha dato una leccatina e poi ha deciso che fosse molto più interessante attraverso il vetro. Così da allora frequenta spesso la credenza e fissa i pesci per interminabili minuti, fa piccoli agguati al vetro, ci sbatte il cranietto contro.

Gesù ha ripetuto molte volte:
"Solo coloro che sono simili ai bambini
saranno in grado di entrare nel regno di Dio".
Cosa vuol dire? Cosa intende con "simili ai bambini"?
Si riferisce al senso di stupore.
I bambini rimangono sempre col senso di meraviglia.

Il senso di meraviglia è rimanere con occhi stupiti
con un cuore colmo di stupore
in cui non si affaccia nessuna domanda.

Credo che un micio che vive in appartamento con noi, abbia bisogno di stimoli per non annoiarsi.
Il suo ambiente naturale sarebbe ricco di sollecitazioni, di meandri sempre nuovi da esplorare. Mentre chiuso in quattro mura è al sicuro, lontano dai pericoli, ma chi pensa alla sua felicità?
Giulio è un micio esagitato, ha un anno di vita, è esuberante come pochi, argento vivo impellicciato.
L'acquario lo ipnotizza, lo distoglie dalle corse all'impazzata con sgommate in curva, forse il suo angolo di meditazione. O semplicemente gli ripropone in piccola scala le lunghe e pazienti attese di caccia in natura.
Mai fornirgli una canna da pesca però. Meglio non sappia che esiste...


Chi vive in costante meraviglia é un individuo religioso,
lo stupore è la sua casa,
non ha fretta di distruggerla.
Ed é così che perviene a conoscere
non la risposta, ma il mistero che lo circonda.
Il mistero non è una risposta.
Solo quando smetti di interrogarti
ti trovi faccia a faccia col mistero.
Il senso di meraviglia conduce al mistero,
il tuo senso di stupore cresce giorno per giorno sempre più
e la vita intera diventa un'avventura misteriosa.




Se potete, lasciate più liberi possibile i vostri gatti di giocare e correre all'impazzata. Io sto cercando di farlo malgrado qualche piccolo danno qua e là. Ma sta a noi organizzare la casa in modo che non succeda. Lui, il micio cosa ne sa di mobili intonsi e stoffe integre, nella sua memoria genetica ci sono cortecce e prati.
Il nostro senso di meraviglia rimane integro come quello dei bambini, anche da adulti, se da piccoli non abbiamo subito troppi no questo non si fa, lì non si va, questo non si tocca.
Il confine con l'educazione è sottile lo so, ma possiamo imparare a riconoscerlo.


La curiosità va d'accordo con la lentezza e odia la fretta.
Soffermarsi a contemplare una cosa scontata ai più.
Osservare da vicino una foglia, cercare di immaginare cosa c'è dentro una gemma
Cercare ancora le figure nelle nuvole
Osservare i nostri passi per vedere se i piedi a sentirsi osservati sgarrano
Meravigliarsi alla milionesima giornata di sole della propria vita come se fosse la prima
Scegliere un pezzo del nostro corpo e stupirsi che sia nostro per quanto è bello.
E non farsi mai domande. Laddove interviene il pensiero sparisce il mistero.

Flora

Le citazioni in epigrafe sono tratte da
Osho - TAO, discorsi sul TAO-TE-CHING di LAO TZU






9 commenti:

  1. Si, i gatti sono davvero curiosi e vanno stimolati sempre, io li adoro ma vivendo in appartamento ho rinunciato a tenerne uno, chissà se riuscirò in futuro!! Giulio è bellissimo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Silvia i gatti vivono comodamente in appartamento, quelli più a disagio siamo noi che ci vediamo gli scempi che ci combinano :D
      Se è questo che intendi, sappi che anche se escono fanno comunque qualche danno anche in casa. Quindi se posso dirti, se ami tanto i gatti prendine uno o due non aspettare, è tanto quello che ti danno in cambio.
      Un abbraccio, Giulio sentitamente ringrazia :-)

      Elimina
  2. Ieri abbiamo portato a casa tre galline. La mia gatta, che vive libera sempre (non la facciamo entrare in casa se non in rare occasioni - mio marito è allergico al pelo) è rimasta stupita e meravigliata a fissare le galline esattamente come Giulio di fronte all'acquario!!! Mi stava vicina come fosse un po' intimorita da questi strani esseri e mi guardava, come per chiedermi: "Ma chi sono?"...
    Stupendi questi animali!!!
    Un abbraccio
    Francesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hahaha bellissima scena! Loro ci stupiscono sempre e sono uno diverso dall'altro, con personalità ben distinte.
      Molti mi hanno detto che Giulio si mangerà i pesci prima o poi, ma ormai è passato del tempo lo vedo sempre meno interessato a curiosare in superficie, chissà magari lui vede caramelle colorate :-D
      ciao Francesca un abbraccio!

      Elimina
  3. Bellissimo Giulio, assomiglia al mio Artù. Io ho la fortuna di vivere nel verde e i mici possono scorrazzare liberamente ma i danni vengono a farli in casa. Quando rientro, corrono in casa e iniziano a sfogarsi come se questo fosse il luna park :) Però non ci rinuncerei mai ai mici! Buona domenica. Ciao Ele

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ele, che piacere non avevo mai visto il tuo blog sul verde ce ne sono così pochi! Piacevole scoperta…
      Ecco vedi, anche i miei scorrazzano sul terrazzo ma poi il luna park è in casa, magari sono contenti di stare insieme a noi, io ci vedo questo entusiasmo…
      ciao benvenuta! un bacino ad Artù
      Flora

      Elimina
  4. Artù ringrazia e ricambia :) Ho rianimato da poco il mio blog e sono capitata qui ricercando "anime affini". Il vostro blog mi piace molto e anche la vostra idea del lavoro a "8 mani" . A presto. Ciao Ele

    RispondiElimina
  5. Flora, hai scritto un post non solo molto bello e profondo sullo stupore e la meraviglia con cui tutti potremmo guardare il mondo, ma anche molto veritiero dal lato "gattofilo"! L'acquario per un gatto non solo è fonte di continua meraviglia, ma come dici tu se è solo in appartamento ed è giovane (poi di solito i mici neri sono anche più peperini degli altri) può diventare un indispensabile passatempo!! Bellissime anche le foto, Giulio è un panterino stupendo. Gli mando tante coccole e... consiglio: più i mici crescono più diventano intraprendenti, valutate comunque l'idea di un coperchio, non si sa mai ;-) Un abbraccio e buona Pasqua!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Silvia, apprezzo molto che tu sia passata da noi :-)
      Un panterino stupendo, che ridere gli dico sempre così anch'io!
      Lui non è solo c'è anche Teresa, tutta bianca!!! Purtroppo non sono legati e lui le fa agguati tutto il giorno, ora proveremo con la floriterapia… Va bene, staremo attenti in futuro, è vero i gatti cambiano ed evolvono, ora il suo catalizzatore è Teresa povera micia :D
      Un abbraccio e Buona Pasqua a te!

      Elimina