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giovedì 31 luglio 2014

Quadretti 3D - Un piccolo mare


Ecco, siamo alla fine del luglio più pazzo della storia, sorseggio tè caldo stretta in una felpa, seduta sul balcone mentre continua a piovere e a un tratto penso: ci vorrebbe il mare....
Il mare, il sole le vacanze... Devo assolutamente circondarmi di piccole cose che mi diano l'energia che solo il mare scintillante sotto il sole d'estate può dare.




Così ho recuperato le mie amate conchiglie, i sassolini raccolti in spiaggia l'anno scorso, i galleggianti da pesca e un paio di vecchi collant a rete, e per mettere tutto insieme e realizzare il mio "piccolo mare" dei vecchi quadretti in noce con nature morte dipinte ad olio (un amico me le ha regalate dicendomi "sono sicuro che saprai cosa farne"... ) rinfrescati con smalto ad acqua bianco sono diventati la cornice perfetta per i miei tesori marini.



Insomma, se non possiamo andare al mare, magari un pò di mare può venire da noi.
Magari gli oggetti che io ho messo in cornice potete metterli in un vaso trasparente, come un acquario, o potete disseminare conchiglie su letti di sabbia in piatti di vetro, ognuno può trovare il suo modo per dare un "sapore di mare" anche all' estate in città... E poi il sole arriverà, arriva sempre, come il giorno segue la notte, il sole torna sempre.

Demetra


C'è stato un periodo 
in cui tutto pareva immobile
nella sua perfezione,
come se il tempo non fosse in movimento
ma fissato sulla cartolina
di un'estate felice.

Giorgio Faletti
(Pochi inutili nascondigli)



mercoledì 23 luglio 2014

Fioriture di MAGGIO e GIUGNO - non è MAI TROPPO TARDI.




E io dovrei rispettare i tempi, visto questo Luglio capriccioso? Se lui vuole sembrare Autunno, io voglio sembrare Primavera!
Così pubblico adesso le fioriture del mio terrazzo di due mesi fa.
Non è mai troppo tardi. E se pensi di aver perso un treno, inventatene uno tu, che passi all'ora che va bene a te, per esempio ADESSO!

Che poi, a ben guardare, non sono poi così in ritardo... Noto ora mentre carico le foto che molte delle fioriture di due mesi fa sono presenti ancora adesso.
Questa Rosa adagiata alla ringhiera per esempio, ha appena terminato la sua seconda fioritura, e avendo tagliato sopra la penultima gemma prima che si formassero le bacche, potrebbe ancora rifiorire.


Pierre de Ronsard, nella sua prima fioritura, quella di Maggio, la più spettacolare.
Ma ora ssshhhh, una carrellata di fiori in silenzio...






Nel non ordine: Rosa Inglese Jude The Obscure, Gaura, Hydrangea, Surfinie nei diversi colori, Geranio Edera, Gerbera, Verbena, Euchera, Dipladenia, Lonicera, Fucsia, Convolvulus Cneroum.
E nella penultima foto, quel delicato fiore lilla mi ha davvero sorpreso. Avevo raccolto da un campo, dei fiori di Ornitogallo selvatici con le radici, e una volta sistemata la zolletta nel vaso, sono spuntati questi fiori delicati. Avevo capito che si trattasse di una qualche Campanula selvatica e da una ricerca sul web risultano essere fiori di Raperonzolo o Campanula Rapunculus. Che sorpresa GRAZIE!!!


I miei angioletti del terrazzo, per suggellare questa carrellata silente ma profumata.

Alla prossima carrellata di Luglio, che forse comparirà su questo blog a Dicembre. Chissà...

Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti potuto essere
George Eliot

Flora



martedì 15 luglio 2014

RINVASO dell'Orchidea Phalaenopsis - accogliamo il RINNOVAMENTO

Se siamo diventati improvvisamente brutti, e succede anche questo! Se il nostro aspetto esteriore è logoro, non ci piacciamo, niente ci sta bene addosso… È arrivato il momento di chiedersi cosa c'è che non va. Se il nostro aspetto non è in armonia, anche quello che stiamo vivendo non lo è.
Allora dobbiamo prendere il coraggio di cambiare
Resettare buona parte della nostra vita, cambiare anche le persone da frequentare!
Nulla cambia se manteniamo tutto com'è. Tutto può rinascere se ci liberiamo del vecchio.
Tutto questo, suggerito dalle mie logore Phalaenopsis.

Mi avevano deliziata di fioriture stupende per alcuni anni, e poi è giunto il momento di dimostrami che il rinvaso era necessario. Le fioriture sempre più scarne e l'aspetto delle foglie sempre più sofferente.
Non sono apprensiva con le mie piante, ma difficilmente ne faccio morire qualcuna per trascuratezza. Solo a volte un po' di pigrizia mi trattiene dall'intervenire subito, ma le mia piante lo sanno e aspettano fiduciose.

Le orchidee da rinvasare

Quali sono i segnali che ci suggeriscono il rinvaso delle Orchidee?
Oltre all'aspetto generale della pianta, dopo qualche anno il vaso si riempie di radici fino a farle soffocare o se troppo bagnate anche a marcire. Lo si può verificare con facilità visto che il vaso è sempre trasparente. Essendo le orchidee delle piante epifite, cioè che non hanno le radici conficcate nel terreno ma adagiate su altre piante, amano la luce e l'aria anche sulle radici.
Un altro segno è il terriccio, di solito torboso o meglio ancora formato da corteccia, che non l'andare del tempo diventa una poltiglia e non è più in grado di aerare le radici.

La pianta liberata dalle radici vecchie e la pianta appena svasata

Una volta sfilata la pianta dal vaso, si noteranno subito le radici asfittiche o marce, spesso sono nere e rinsecchite. Vanno rimosse con forbici affilate, spesso i manuali dicono che andrebbero disinfettate, ma io non disinfetto mai nulla, ho fiducia nei batteri buoni, mi limito a tenere gli attrezzi puliti.
Bisogna usare un po' di delicatezza perché le radice buone si spezzano facilmente.
Si può riutilizzare lo stesso vaso, anzi meglio non usarne uno più grande visto che le radici nuove saranno pochine, basta lavare bene quello che abbiamo.
Quindi usare del terriccio per orchidee, esistono dei composti già pronti, meglio utilizzare quelli, e rinvasare la pianta cercando di inserire più radici possibile nel vaso, ma inevitabilmente qualcuna rimarrà fuori, e va bene così.
I manuali dicono di non innaffiare le orchidee subito dopo il rinvaso, per dar modo ai tagli di cicatrizzarsi. Io ho guardato le piante e ho sentito di doverle bagnare, credo che la stagione in cui si rinvasa sia da tenere in considerazione.
Ricordarsi di far defluire bene l'acqua dopo ogni bagnata, le orchidee patiscono i ristagni.
A proposito, meglio rinvasare a fioritura esaurita, di solito a inizio Estate. Qui l'Estate deve ancora iniziare, anche se siamo in pieno Luglio, quindi era perfetto!


Ecco le piante appena rinvasate, rispetto alla prima foto hanno già cambiato decisamente aspetto.
Ed è solo passata un'ora! Unico errore, non esporle al sole, io le ho lasciate giusto il tempo della foto di gruppo. 

Solo un cambiamento dell'atteggiamento individuale 
potrà portare con sé un rinnovamento 
dello spirito delle nazioni. 
Tutto comincia con l'individuo. 
Carl Gustav Jung


L'amore è un'esperienza attraverso la quale
tutto il nostro essere viene rinnovato e rinfrescato
come accade alle piante quando la pioggia le bagna dopo la siccità.
Bertrand Russell


Con rinnovato affetto
Flora



lunedì 7 luglio 2014

CENA in BIANCO 2014 - la BELLEZZA ci salverà

La bellezza salverà il mondo
(il principe Myskin ne l'Idiota di Dostoevskij) 


Come Cenerentola al ballo…Lo splendido salone delle feste di Piazza San Carlo ci aspettava!
Io e Flora vestite di bianco, dopo una bella passeggiata da piazza Statuto, via Garibaldi e via Roma siamo giunte in piazza.
Era tutto un bianco fermento e già quasi allestito al completo. L’atmosfera era unica. Armonia, sorrisi, calma, entusiasmo, stupore, ogni partecipante ci ha trasmesso e regalato emozioni, immagini e allegria. Non partecipando alla cena abbiamo potuto muoverci indisturbate fra i tavoli e catturare con la macchina fotografica ogni dettaglio che attraeva la nostra attenzione per bellezza, eleganza e cura. Le bambine erano piccole e candide fatine, le giovani donne ninfe raggianti, le donne più mature affascinanti muse. I ragazzi giovani felici e goliardici, gli uomini maturi eleganti gentleman. Il cielo e il sole hanno avvolto la piazza con una luce fiabesca. Tutto il nostro sentire è in queste fotografie… Buona visione.

Artemide e Flora




























Aggiungi didascalia
































C'è stato un tempo in cui le feste di famiglia diventavano feste di piazza, nei paesi del nord come in quelli del sud, i matrimoni, i  battesimi, le comunioni, si festeggiavano nei cortili o nelle piccole piazze, si portavano tavoli , tovaglie e teglie e si imbandiva il banchetto tutti vestiti a festa, ognuno faceva la sua parte...ci piace pensare che questo evento sia stato pensato ricordando la bellezza dello stare insieme di un tempo con semplicità.
Il bianco declinato in mille sfumature, tra tovaglie, ricami abiti, fiori, acconciature e pietanze da gustare con gli occhi prima ancora che con il palato. La scelta del bianco è da sempre una certezza di eleganza, forse per questo, dalla notte dei tempi nei giorni indimenticabili della nostra vita ci hanno vestiti di bianco.
Chi ha contribuito a realizzare questa magia, ha portato il suo gusto, la sua fantasia, così sono spuntati fiori nei capelli, coroncine e cappelli di varia foggia e grandezza, pizzi e merletti, candele e lanterne, un sano spirito di avventura e l' educazione necessaria per far funzionare una festa che coinvolge migliaia di persone.
Nella semplicità dello stare insieme solo allo scopo di stare "insieme con bellezza".
Sui volti dei partecipanti si leggeva che valeva la pena stirare le tovaglie di lino del corredo della nonna, trascinarsi dietro tavoli e sedie e mettere il vestito bianco ai bambini, pur sapendo che bianco sarebbe stato per poco… 
A chi nei giorni seguenti si è chiesto che senso abbia questa iniziativa, noi rispondiamo: il senso è lo stesso che ha leggere le favole ai bambini, farli sognare, per mostrare loro che con un po' di fantasia e un po' di volontà il mondo può diventare un bel posto, e la bellezza pura e semplice della fantasia è accessibile a tutti!

Demetra


Grazie Antonella Bentivoglio d'Afflitto i sogni possono essere reali e trionfano in un colore che è luce!

L'umanità può vivere senza la scienza, può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe più nulla da fare al mondo.
Tutto il segreto è qui, tutta la storia è qui.
Fedor Dostoevskij


Flora e Artemide

Vogliamo chiudere con una bellissima citazione dal film i Cento Passi di Marco Tullio Giordana


Chiunque si ritrovasse in queste immagini e non gradisse comparire su questo blog, ci mandi una mail e provvederemo a rimuovere la foto.