Il Natale, per me...

Voglio pensare al Natale come ad un evento profondamente spirituale, e privarlo per una volta di tutti quegli orpelli che ne fanno una festa dispendiosa e troppo vistosa.

Sulla mensola del caminetto alcuni sassi bianchi raccolti in riva al fiume. 
Sono tutti i miei desideri per quest'anno che sta arrivando. le candeline sparse fra i sassi, perchè voglio che ciascuno di loro sia chiaro e consapevole. 
I cinorrodi rossi di passione, sono piccoli cuori al di sopra di tutto. Sono le persone a cui voglio bene. Perchè non servono grandi cose, è tutto all'interno del nostro cuore.

Così l'albero di Natale quest'anno è un ramo raccolto in natura, avviluppato in un tulle bianco e una pallina di vetro trasparente. 
Quel ramo è la mia scala evolutiva. Ho messo il tulle a metà, così ho ancora un bel po' da percorrere e tanto ancora da scoprire...
La pallina di vetro la mia lanterna, mi servirà quando non trovo la strada.

Un quadrato di candele al posto della fiamma del caminetto. 
Il quadrato è il mio razionale... Lo voglio cercare perchè ne ho poco. Così saprò dosare meglio il mio tempo e non disperdermi troppo, come faccio sempre. 
Le fiammelle sono il mio fuoco tenuto a bada, così mi arrabbierò di meno e lascerò correre.

E poi uno specchio. Circondato di rami di Betulla.
Il legno, che in Medicina Tradizionale Cinese rappresenta la Primavera.
Mi rifletto negli altri e trovo in loro tante diverse parti di me, per poter rinascere ogni volta.
Flora