il Tibet fuori dal Tibet

La nostra amica DebbieLa dell'Associazione Vimala

Viaggio a Bylakuppe, campo profughi tibetani - India

Buganvillea, old camp n.6

Mi ritengo very blessed, come ci ripeteva Debbie dell'associazione Vimala, per aver potuto accedere a questo piccolo e immenso mondo tibetano in India.

Lo siamo stati ancor di più io e il mio gruppo, perché i nostri 10 giorni a Bylakuppe coincidevano con l'arrivo del Dalai Lama e il suo ciclo di insegnamenti a cui abbiamo in parte assistito. Ma di questo voglio raccontarvi in un post a parte...

Bambino all'asilo del tdl Tibetan Dickey Larsoe.  Ci mostra felice il suo giocattolo, forse l'unico che possiede. Poco prima aveva cantato e ballato per noi in costume tradizionale, insieme ai suoi compagni. Non avevo mai sentito prima delle voci di bimbi così squillanti...

Old Camp n.5  A mio agio in ogni angolo di questo piccolo villaggio… I fiori, le piante, le bandierine di preghiera, i colori scelti con cura per la tinteggiatura esterna. Dove c'è la ricerca della bellezza c'è la ricerca di Dio, non c'è dubbio che il popolo Tibetano sia un popolo di pace.

Old camp n.5 - Pochissima gente per le strade al mattino. La maggior parte di loro si è alzata prestissimo per assistere ai Dharma di Sua Santità. Per me che fotografo cibi in studio e piante tutto l'anno, è quasi un sollievo non incontrare troppa gente per strada. Mi sarei sentita una turista invadente e avrei dovuto fare i conti con la mia timidezza.

Old camp n.5 - Catapultati in un mondo che devo solo avere immaginato nei racconti dei miei nonni sardi. Tutto così lontano dalla tecnologia, dagli esuberi, dallo stress e la frenesia, dal superfluo…

old camp n.5 - Viottoli da sbirciare, chi passerà dopo questa signora… una mucca, un bambino di corsa, un cane...

Old camp n.5 - Figurine operose, donne, uomini e animali, sbucano dalla nebbia alle 7 del mattino. L'escursione termica fra giorno e notte mi regalava questi scenari. Gioia dei miei occhi...

old camp n.5

bandierine di preghiera tibetane, vista dal terrazzo della Vimala guesthouse. Kentia e Bignonia Venusta

Old camp n.5 - È incredibile pensare che un popolo vissuto sul tetto del mondo, a temperature rigidissime, non abbia più Inverni qui in India. A Dicembre le Buganvillee fiorite!

etc Porang camp n.4 - Due faccine furbette ci accolgono in questo campo. Non so quanto visitatori occidentali vedranno, ma lo stupore sui loro volti è una gioia indescrivibile.

Le garzette si ritirano verso sera. Sulle nostre teste all'ora della nostra pratica di QiGong, sulla terrazza della guesthouse

Banano

Dalla finestra della mia stanza sbirciavo questa coppia di anziani nel loro cortile.

Ma venivo sbirciata anch'io...

Lo stile è sempre lo stesso, ma i cancelli sono tutti diversi uno dall'altro. Molte case possiedono un terrazzo sul tetto.

old camp n.6

Cancello d'ingresso old camp n.5 - In quasi tutte le famiglie si vedono cani. Sono creature che vengono apprezzate e rispettate a differenza di quanto accade in quasi tutta l'Asia.

old camp n.5 - Solo volti sorridenti… Quasi quasi avrei preferito la folla… Non so se quello che vogliono regalarti sia un sorriso o una bella immagine da portare a casa…  Regali in ogni caso...

old camp n.5 - Buganvillea

old camp n.5 - 

old camp n.5

etc Porang camp n.4 - Computer room. L'Associazione Vimala ha realizzato molti progetti qui a Bylakuppe. Per via di molti sponsor ha potuto radicalmente migliorare la qualità di vita di queste persone.

etc Porang camp n.4 - Accolti con la KATA, la sciarpa bianca con i simboli di buon auspicio.

Una festa per chi dà e una festa per chi riceve...

old camp n.5

Camp n.1 -  La fabbrica di incensi

old camp n.5 - Se questa donna anziana, come tanti di loro, è fuggita dal Tibet assistendo a scene strazianti, se nel suo cuore sa di non poter tornare e sul suo viso c'è questa beatitudine, voglio essere sua allieva di vita.

lugsung sandubling campo n.2 - reparto oculistico, odontologico e tbc, ancora progetti realizzati dall'associazione Vimala 

 Euphorbia Pulcherrima - old camp n.6 - Forse in segno di buona accoglienza, questo ragazzo ci mostra la sua teiera. Il tè al burro, forse ghee qui in India, è stata la nostra unica difficoltà. Non c'era luogo dove non ci venisse offerto, compresi i monasteri. Ma il suo gusto è salato un po' denso e per chi non beve latte come me ha anche un odore forte. I Tibetani si offendono un po' se non lo bevi, ma quando questo ragazzo ha sollevato la teiera non sono fuggita...

Takla era il nostro "padrone di casa" alla guesthouse. Dolcezza e disponibilità in ogni suo gesto, qui nel suo campo di Piante del Pepe e di Caffè

old camp n.5

Bandierine di preghiera tibetane. Ma siamo davvero atterrati a Bangalore? Ogni cosa qui è in perfetto stile Tibet.

old camp n.5 

scuola per bambini tibetani

La nonna della Vimala guesthouse - Non ho mai amato i colori troppo forti delle bandierine di preghiera tibetane. Ora io e il mio compagno le spiegheremo anche sul nostro terrazzo a Torino. Certe volte adoro cambiare idea...

La stanza dei pensieri alla Vimala gesthouse. Qui abbiamo fatto pratiche di Qigong con i nostri maestri Fausto e Eliana. Abbiamo ascoltato i racconti di Debbie, che si divide fra Bylakuppe e Milano da 25 anni. Abbiamo programmato le nostre giornate, con una sintonia invidiabile per un gruppo di 9. Fatto e ricevuto confidenze. Abbiamo riso tanto, fino alla lacrime e speriamo di aver regalato a questa stanza magica la parte migliore di noi. Speriamo di aver reso tutto ciò che ci abbiamo trovato.

Grembiule tipico indossato dalle donne sposate. Mi chiedevo come mai si usassero delle scope tanto corte da dover stare così inchinati… Poi ne ho vista una uguale riguardando il film 7 Anni in Tibet… Ok, tutto regolare...

Euphorbia Milii

Datura - Silver Oak Tree

Chime, la moglie di Takla, nel loro campo coltivato a Pepe e Caffè

old camp n.5 

Vimala guesthouse old camp n.5- Bignonia Venusta
Questo edificio è un'oasi di comfort accogliente, dai muri alle persone.

asilo al tdl Tibetan Dickey Larsoe

bambina in costume al tdl Tibetan Dickey Larsoe

Capodanno organizzato per noi dalle autorità di Bylakuppe

Chime e Takla nel loro campo di Pepe. Chime è una donna bellissima. La sua cucina alla guesthouse è fatta di piatti Tibetani, Indiani e Italiani. I suoi Momo, che ricordano i ravioli cinesi, sono fra le cose che ci mancheranno.
Si potrebbe dire di lei che ha la passione e l'entusiasmo di una brava cuoca. Io credo sia amore.

Vista dal terrazzo della Vimala guesthouse, la mattina alle 7

Chime anche lui… Il numero due della cooperative, mostra orgoglioso il nome del donatore che ha permesso di avere questo generatore.

accoglienza con la tipica Kata

la strada per il Monastero con gli otto simboli di buon auspicio

Handicraft section alla Tibetan Dickey Larsoe Co-operative society. La tessitura dei tappeti. Quelli di formato più piccolo vengono usati per ricoprire le poltrone e i divani.

officina meccanica e trattori donati dall'associazione Vimala. Una foto anche con la sottoscritta.

fabbrica di cibi per animali

Il mio maestro Fausto abbraccia la madre del bambino che lui e la sua compagna hanno adottato a distanza.

La nostra pratica di Qigong quotidiana, all'alba, sulla terrazza della Vimala Guesthouse

La prima foto che ho scattato a Bylakuppe. Un vitellino e un segno sulla sua fronte, per chi lo vuole cogliere. Ciò che di tanto speciale si trova in questo angolo di mondo.

Vi rimando al sito dell'Associazione Vimala per tutte le informazioni su come andare a Bylakuppe e su come poter donare per aiutare i Tibetani che vivono in questi campi.

Sono particolarmente grata a Debbie per il grande esempio, ora so perché sono arrivata fino là.

Tucichè DebbieLa!

Grazie a Maurizio, il mio compagno, che ha partecipato con me alle riprese fotografiche.

Grazie a Fausto il mio maestro di Qigong che ha dovuto a malincuore selezionare le persone per questo viaggio e mi ha dato la possibilità di esserci.

Grazie anche a tutto il gruppo, oltre a Maurizio e Fausto anche a Eliana, Alessia, Marcella, Anna, Roberta e Alessandra. 

Grazie al popolo Tibetano, nelle mie preghiere ormai…

Perché possa al più presto esaurire questa espiazione karmica di non si sa quale responsabilità.

Perché possa un giorno ritornare nella sua Terra ed essere ancora più forte

e non smettere mai di credere che l'amore vince su tutto.

È solo questione di tempo…

Tashi Delek

Flora