La mia mania di riciclo mi accompagna perennemente e a volte mi capita di vedere vecchie cose vicino ai cassonetti e averne subito di rimando l'immagine di come poter dare loro un'altra occasione... bauli, cornici, lampadari…
Ma questa è la storia di una sedia che aveva trovato il capolinea giusto sotto casa mia, destino? Vederla di fianco al portone mi ha ricordato le sedie fuori dalle porte nei piccoli paesi del meridione, la mia nonnina vestita di nero che si faceva vento con un lembo del grembiule… Sì, quella sedia era lì per me.
Era scrostata e in parte foderata con carta adesiva in tinta (legno naturalmente!), ma io l'ho vista così solo per un attimo. Mentre me la portavo a casa già me la immaginavo in bianco shabby con decorazioni floreali a decoupagè, davanti al mio scrittoio.
Ed eccola ora in tutto il suo splendore, dopo una bella scartavetrata e una mano di vernice opaca all'acqua, data senza troppa precisione, per lasciarle il fascino del già vissuto e infine le decorazioni ritagliate da tovaglioli applicate senza uno schema preciso.
Insomma, prima di buttare qualcosa riflettiamo se non ci sia la possibilità di dargli una seconda chance... Oppure ditemi dove la buttate!
Ecco com'era quando era randagia… Avete notato dove ho ambientato le foto? Qualcuno riconosce questo magico posto? Indovina indovinello... Buon recupero, Demetra
Perun momento ho pensato che questa fosse casa tua! Mi sono detta: "Accidenti, che lusso!!!"... Ma aimè, non riconosco il posto!!! Scusa la mia ignoranza. La seggiola è stupendissima!!! Un abbraccio (anzi 4, come sempre) Francesca
Questo posto meraviglioso è a due passi da casa mia ed è anche il posto dove ho vissuto i giorni più spensierati dell' infanzia, vediamo se qualche altra amica lo riconosce. Sono felice che la sedia ti piaccia! Un abbraccio a te. Demetra
Grazie per i complimenti, soprattutto per le foto, mia croce e delizia (ne sa qualcosa Flora, ahahah!) ma con una maestra come Flora e un ambiente così! Buon sabato, Demetra
Beh, niente male avere un palazzo così a due passi da casa. La sedia è un vero amore ed è irriconoscibile. Io "purtroppo" non trovo pezzi interessanti abbandonati vicino ai cassonetti perché il mio comune è uno dei più virtuosi per la raccolta differenziata. E' un bene e ne sono felice, ma potessi trovare anch'io qualche oggettino abbandonato a cui dare nuova vita non mi dispiacerebbe ;)
In effetti anche a Torino sono piuttosto rigidi con la differenziata e per i mobili e suppellettili esiste una apposita area ecologica, ma c'è sempre qualcuno che ignora le regole e si risparmia la fatica lasciando dove gli viene comodo...e questa per me è una fortuna, ahahahah. Un abbraccio, Demetra
Demetra , tesoro , eccomi qui.... posto stupendo questo , voi ragazze siete fantastiche..ciascuna con i propri doni , come le fate madrine... Ma la vuoi sapere una cosa Demetra , una cosa da aggiungere a quelle che abbiamo scoperto di avere in comune ? Ho la stessa sedia !!! Anch'io l'ho trovata e anch'io le ho regalato un bianco vestito !!!!!!!!!!!! Ti abbraccio e sono felice di averti incontrata.
Perun momento ho pensato che questa fosse casa tua! Mi sono detta: "Accidenti, che lusso!!!"... Ma aimè, non riconosco il posto!!! Scusa la mia ignoranza.
RispondiEliminaLa seggiola è stupendissima!!!
Un abbraccio (anzi 4, come sempre)
Francesca
Questo posto meraviglioso è a due passi da casa mia ed è anche il posto dove ho vissuto i giorni più spensierati dell' infanzia, vediamo se qualche altra amica lo riconosce. Sono felice che la sedia ti piaccia! Un abbraccio a te. Demetra
EliminaHai fatto proprio un bel lavoro!Onestamente non ho idea di dove sia quel bel posto però le foto che hai fatto sono un.vero e proprio sogno!!!!
RispondiEliminaGrazie per i complimenti, soprattutto per le foto, mia croce e delizia (ne sa qualcosa Flora, ahahah!) ma con una maestra come Flora e un ambiente così! Buon sabato, Demetra
EliminaBellissima è diventata la sedia. Percaso è la Tesoriera !!!!
RispondiEliminaBravissima! è proprio il parco della Tesoriera, hai vinto un abbraccio speciale! Demetra
EliminaÈ già un po' che vorrei imparare questa tecnica.... non mi decido mai veramente, invece trovo che dia risultati splendidi. Come la tua sedia!
RispondiEliminaBuon fine settimana
Cinzia
p.s. nessuna idea di dove sia questo posto
Dai Cinzia buttati e vedrai che verrai ripagata dai risultati e non riuscirai più a smettere! Buon lavoro, Demetra
EliminaBeh, niente male avere un palazzo così a due passi da casa. La sedia è un vero amore ed è irriconoscibile. Io "purtroppo" non trovo pezzi interessanti abbandonati vicino ai cassonetti perché il mio comune è uno dei più virtuosi per la raccolta differenziata. E' un bene e ne sono felice, ma potessi trovare anch'io qualche oggettino abbandonato a cui dare nuova vita non mi dispiacerebbe ;)
RispondiEliminaIn effetti anche a Torino sono piuttosto rigidi con la differenziata e per i mobili e suppellettili esiste una apposita area ecologica, ma c'è sempre qualcuno che ignora le regole e si risparmia la fatica lasciando dove gli viene comodo...e questa per me è una fortuna, ahahahah. Un abbraccio, Demetra
Elimina..Che fortuna ha avuto quella sedia!
RispondiEliminaSembra la storia di Cenerentola nella perfetta cornice di Villa La Tesoriera.
Un grande abbraccio
Mug
Abbiamo bisogno di storie a lieto fine, iniziamo dalle piccole cose...
EliminaGrazie, un abbraccio a te! Demetra
Demetra , tesoro , eccomi qui.... posto stupendo questo , voi ragazze siete fantastiche..ciascuna con i propri doni , come le fate madrine... Ma la vuoi sapere una cosa Demetra , una cosa da aggiungere a quelle che abbiamo scoperto di avere in comune ? Ho la stessa sedia !!! Anch'io l'ho trovata e anch'io le ho regalato un bianco vestito !!!!!!!!!!!! Ti abbraccio e sono felice di averti incontrata.
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