Il mio piccolo Giappone - parte 2
Mentre li riguardo in foto sembra passato un secolo, e invece è solo poche settimane fa.
Ora questi Prunus sono ricoperti di sole foglie verdi, il verde chiaro e brillante della Primavera e qualcosa di simile a un frutto comincia a comparire come piccole palline nere.
L'effimero delle fioriture così spettacolari assomiglia al senso di felicità esplosiva che proviamo in certe occasioni, quando qualcosa di incredibilmente appagante compare nelle nostre vite.
Ma quanto dura questo momento?
Il genere dei Prunus comprende più di 400 specie fra fruttifere e ornamentali. E non sono solo i Pruni (Prunus Domestica) come il nome Prunus suggerirebbe, ma sono anche i Ciliegi, gli Albicocchi, i Peschi e persino i Laurocerasi!
Il Prunus Incisa nelle prime 4 foto qui, è ornamentale, cioè non produce frutti degni di esser mangiati perché troppo piccoli, ma una nuvola di fiori di un rosa chiarissimo che sfuma nel bianco quando si aprono completamente. Lo sto allevando affinché diventi un bonsai, perché la dimensione molto ridotta delle foglie ne farà un alberello molto proporzionato.
Così se ne sta nella sua fioriera in compagnia di una Campanula Carpatica, viene rinvasato ogni due anni e lasciato crescere in tutta libertà in modo che il tronco e i rami si irrobustiscano, prima di accompagnarlo verso una forma che segua le poche regole del bonsai.
So che farei inorridire qualunque bonsaista esperto, ma non uso un vaso appropriato per i pre-bonsai, e cioè basso e largo, perché desidero che il mio terrazzo sia bello subito e non un accampamento di vasi. Così integro i pre-bonsai al resto delle piante.
Ma quanto dura questo momento di fioritura incantevole, dicevamo...
Pochi giorni di bellezza espressa nella sua potenza massima e poi?
E poi possiamo interiorizzarne il ricordo, come chiudere in un barattolo il profumo di un fiore e perpetuare a lungo un attimo che è passato. Io lo faccio con queste fotografie.
Vale la pena vivere un intero anno solo per aspettarne il ritorno.
La natura ciclica dell'Universo è strettamente legata
all'impermanenza di tutte le cose e situazioni.
Il Buddha ne fece una parte centrale di tutte le cose e situazioni.
Eckhart Tolle
Questo piccolo bonsai di Prunus Tomentosa costituiva l'apice di un bonsai più grande, molti anni fa.
Poi la decisione un po' coraggiosa di affinare la forma del bonsai originario per dargli un aspetto più conico, eliminandone una parte. Ma per evitare di buttare via la parte eliminata sono ricorsa alla tecnica della margotta. In questo modo ho potuto recuperare un ramo già ben formato e farne un altro bonsai.
Con gli anni ho ottenuto un alberello aggraziato e ho permesso alla pianta originaria di trasformarsi e migliorare la sua forma.
Il bonsai più piccolo è ancora in trasformazione e in divenire.
La trasformazione tende a spaventarci, a farci credere che perderemo qualcosa...
Ma spesso siamo solo attaccati a tutto ciò che è esteriore e non ci accorgiamo che siamo involucri che custodiscono la verità.
Sono convinta che la felicità se ne stia rintanata nel profondo di ognuno di noi, e il nostro ego le faccia continui attentati affinché non possa affiorare.
La Felicità che proviene da qualche fonte secondaria
non è mai molto profonda.
È soltanto un pallido riflesso della gioia dell'Essere
della pace vibrante che trovate interiormente
quando entrate nello stato di non resistenza.
Eckhart Tolle
Una delle cose che mi ha sorpreso
dal momento in cui ho iniziato il difficile cammino del Buddhismo
è il fatto che ci venga detto continuamente di essere FELICI.
E non è un consiglio, è proprio un ordine!
Geri Larkin
Ecco qui (a destra) la pianta che ha dato origine a un secondo alberello (a sinistra).
Li coltivo con devozione e cura da tanti anni, sebbene appaiano sempre giovani per via del loro tronco così esile. Ho notato che tutti i Prunus, perlomeno quelli ornamentali, gli unici di cui ho esperienza, hanno una crescita poco vigorosa in vaso.
Unico indizio della loro età (una trentina di anni il più vecchio) è il tronco dall'aspetto vetusto.
Voglio imparare ad essere più gioiosa e non dimenticarmi più che queste fioriture continuano dentro di noi tutti i giorni.
E condividendo tutto questo con voi è più facile impararlo.
Flora
La felicità nasce dalla sfortuna.
La sfortuna è nascosta in seno alla fortuna.
Non cercare la felicità con troppa avidità
e non avere paura della felicità.
Lao Tzu
Flora, a parte che le tue foto sono meravigliose, è bellissimo il paragone che hai fatto tra la fioritura dei pruni e gli scoppi di felicità... mi ci ritrovo molto. Ed è molto bello anche quello che dici sul fatto di "coltivare" in se stessi la felicità... veramente riflessioni profonde e condivisibili! Un grande saluto e buon proseguimento!
RispondiEliminaCiao Silvia, è una bella metafora quella del coltivare…
EliminaGrazie per gli apprezzamenti, un abbraccio!
E' meraviglioso!!
RispondiEliminaGrazie Silvia :-)
Eliminasei bravissima, foto e riflessioni, invidio la tua capacità di introspezione spirituale e il tuo talento con i bonsai!
RispondiEliminaun abbraccio
simonetta
È davvero strano sentirsi dire da te "invidio"
EliminaNon sai quante cose io "invidio" a te… che poi cambierei in "apprezzo"
Un abbraccio grande a te!
Ciao che bello questo blog, mi piace molto specialmente la parte dedicata agli animali nostri adorabili e inseparabili amici.....Anto
RispondiEliminaSì Anto grazie e speriamo di parlarne ancora di più…
Eliminaun abbraccio a presto!
A volte la trasformazione diventa una necessità e a quel punto accompagnare questo cambiamneto con tutto quello che richiede e riuscirci ti permette di incontrare la felicità, quella che ognuno di noi ha dentro e che nessuno può toglierci tranne noi stessi. Grazie per questo post, belle le foto e le riflessioni. Ciao Ele
RispondiEliminaDici bene Ele, la trasformazione può sembrare faticosa ma è solo così che andiamo avanti ed evolviamo…
Eliminaun abbraccio a presto!
Meravigliose le foto come pure questo tuo modo di "raccontare il verde" e le riflessioni che sento anche mie per alcuni versi...
RispondiEliminaGrazie per i complimenti da me..e per il consiglio...sapevo dell'aglio ma non che deve essere interrato..pensavo di fare un decotto:)...proverò anche questo rimedio sicuramente e ti farò sapere!
Provo a vedere se riesco a mettermi nei follower...ultimamente ho problemi!
Un abbraccio,a presto
Anna
Anna che bello che tu sia passata nonostante i tuoi impegni…
EliminaGrazie per gli apprezzamenti… L'aglio non fa scappare solo i vampiri :D
un abbraccio a te!
Flora
Foto e piante bellssime!!!!
RispondiEliminaAnche se la fioritura dura poco, vale veramente la pena aspettare.
E un brava anche per il fatto di essere riuscita a ricavare tramite margotta un'altra pianta!!!!!
Ciao
Grazie Jampy! La tecnica della margotta in fondo non è difficile, bisogna però tenerla d'occhio in modo che non si asciughi...
EliminaUn abbraccio ciao!
Flora
Un Giardino in Diretta mi ha fatto conoscere altri 9 blog e ne sono veramente felici. Tornerò per vedere attentamente tutti i post. A presto.
RispondiEliminaTi aspettiamo allora Helena, a presto!
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