La Padronanza dell’amore, Don Miguel Ruiz
Mi sono imbattuta in questo libro in modo rocambolesco, non l’ho cercato
è stato lui a trovare me… E ora voglio condividerlo con voi.
Per me i libri sono come i viaggi, si torna sempre un po' più saggi, spiritualmente arricchiti ma bisogna avere il coraggio di aprire gli occhi e il cuore a nuove consapevolezze, lasciare andare ciò che non ci serve o non ci appartiene più, alleggerire il bagaglio per andare incontro a una vita emozionalmente più sana e serena.
La consapevolezza ci fa recuperare il libero arbitrio
Ecco, questo libro è un viaggio nelle nostre emozioni alla scoperta di meccanismi mentali instillati nel corso di una vita. Nasciamo liberi ma subito veniamo agganciati, addomesticati e programmati dai nostri genitori e dalla società, ma non possiamo fargliene una colpa perché lo stesso è successo a loro, ai nostri nonni prima di loro e a chi c'è stato prima.
Siamo vivi e dobbiamo correre dei rischi, se poi falliamo non importa, impariamo dall’esperienza
e andiamo avanti senza giudicare… Le nostre emozioni sono il filtro attraverso cui guardiamo il mondo
… L’amore è basato sul rispetto, la paura non rispetta nulla, neppure se stessa.
L’autore, Don Miguel Ruiz, nasce da una famiglia di guaritori messicani, discendenti dei maestri Toltechi; diventa medico e sapientemente fonde le antiche saggezze alla moderna conoscenza, con l’intento di guidare le persone al di là della paura e delle credenze che limitano la libertà e l’amore.
In questo libro ci mostra la via per ricominciare ad amarci e farci amare come siamo,
liberandoci da quei veleni emozionali che non ci permettono di vivere con amorevole fiducia.
Lasciate che l’altro sia ciò che è… O lo amate per ciò che è o non lo amate… Guarite la vostra metà e sarete felici.
La verità, il perdono e l’amore, verso se stessi e verso gli altri, sono tutto ciò che occorre per vivere felici.
Buona lettura, Demetra
Grazie per il consiglio ! In estate generalmente leggo molto di più che in inverno e anche se preferisco generi narrativi riservo sempre qualche lettura un po' più riflessiva come questa che hai fatto tu. Alla ricerca del libro .....
RispondiEliminaDany
Bene anche a me piace variare, posso passare da Jane Austen a Osho a seconda dell'umore, in fondo la lettura deve essere prima di tutto un diletto!
EliminaNe approfitto per consigliarti dello stesso autore I QUATTRO ACCORDI.
Un saluto e un abbraccio, grazie per essere passata da qui! Demetra