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venerdì 29 marzo 2013

Un pensiero goloso e... Buona Pasqua!

Avete comprato un uovo di cioccolato fondente buonissimo, ma l'incarto è chiassoso e poco elegante?
Liberatelo dal suo involucro (se però l'uovo rimane scoperto avvolgetelo nella carta di alluminio così non si disperde la fragranza del cioccolato) e rivestitelo con una semplice carta bianca e leggera.
Va bene anche la carta velina, magari a doppio strato…
Il foglio deve essere molto grande, in modo da poterlo chiudere alla sommità dell'uovo con un filo di rafia o di 
paglia o di corda. Quando otterrete quattro grandi orecchie tipo Bugs Bunny, arrotolatele una per una su se stesse fino ad ottenere 4 rose. Fate entrare l'estremità dell'orecchio arrotolato nel buco centrale della rosa per fissarle e il gioco è fatto.
Felice Pasqua da Minerva, Artemide, Demetra e Flora!


mercoledì 27 marzo 2013

È tempo di rinvasi

Finalmente mi sono decisa a rinvasare i miei due Trachelospermum Jasminoides!
Dimoravano nello stesso vaso da circa 7 anni, ma considerata la loro crescita rapida e vigorosa è decisamente troppo tempo. Quindi non fate come me! Visto che anche estrarli dai vasi è stato un lavoro da braccio di ferro... In più le piante mostravano segni di sofferenza ed erano poco rigogliose.
Per il mio terrazzo utilizzo quasi solo vasi di resina. Nonostante non se ne parli sempre bene, dopo tanti anni ho potuto apprezzarne i vantaggi, considerando che abito a Torino.
Durante l'Inverno svolgono una perfetta azione protettiva contro il gelo, e d'estate trattengono decentemente l'umidità del terriccio, visto che i terrazzi si surriscaldano rispetto ad un giardino...
Se volete potete dipingerli con buoni risultati, con pittura ad acqua. Io prima o poi li farò Verde Salvia!



Ho scelto di usare uno strato di Tessuto non tessuto per riparare i fori del vaso dalla fuoriuscita di terriccio. Poi ho versato uno strato di qualche centimetro di Argilla Espansa per favorire il drenaggio.
Non dimentichiamo che il marciume radicale è fra le prime cause di morte delle piante in vaso, quindi è indispensabile usarla.
Dopodiché ho aggiunto il mio terriccio nuovo. Ne ho scelto uno miscelato con Perlite che rende il terriccio meno compatto e più leggero.



Ecco cosa è uscito dal vecchio vaso... Una sagoma identica all'interno del vaso, con tutto il pane di terra accorpato allo strato di argilla, duro come un mattone, mai più!!! 

Unica soluzione in questo caso, tagliare via di netto delle vere e proprie fette di zolla. Non abbiate timore può sembrare crudele ma è l'unica maniera per ovviare allo scempio. È consigliabile usare un coltello affilato e ben pulito, ma qui non bastava e quindi ecco un bel seghetto da legno in azione.

Tagliamo via lo strato con l'argilla vecchia prima di tutto.


Poi ho eliminato anche 4 parti di zolla laterali. Purtroppo non ho potuto proseguire con il districamento delle radici, come si dovrebbe fare, perché erano davvero troppo compatte. Però da quelle "fette" eliminate, spunteranno radichette capillari nuove che daranno nuova vita alla pianta.



Non resta che inserire la pianta nel nuovo vaso. Ricordate di prepararlo prima, in modo che la zolla rimanga meno tempo possibile fuori dal vaso per non disidratarsi troppo. Se potete, evitate di fare queste operazioni in giornate di vento o troppo asciutte.
Infine bagnate abbondantemente fino a vedere uscire l'acqua da sotto il vaso.

Ora la zolla è ben ridotta e avrà spazio per produrre nuove radici e ricevere nuova vitalità! 

Per i prossimi 3 o 4 anni almeno... Non di più! 

Buon lavoro!
A presto
Flora

martedì 26 marzo 2013

Fragranze di Primavera nel cassetto

Con l'arrivo della Primavera e i suoi gioiosi profumi rinfreschiamo la biancheria e gli abiti che sono rimasti assopiti nei cassetti tutto l'inverno. Divertente anche come idea regalo!



Il romanticismo del rosa come anche la fragranza del fiore è sempre un classico intramontabile.


Un raggio di sole illumina questa composizione ricordandoci il calore delle spighe di grano e dei girasoli.


L'intensità del blu notte esalta la delicatezza del verde acqua e le conchiglie ci riportano al profumo del mare.


Il verde muschio veste con velata organza e si trasforma in un piccolo prato fiorito.


Il lilla, il crema e il blu notte un delicato abbraccio ricordo d'altri tempi.

Queste creazioni sono di Demetra e le ha  realizzate con: 1 saponetta profumata, un paio di spilli, 20 cm di nastro alto di organza o raso o cotone a scelta, 20 cm di nastro basso o passamanerie o pizzo o rafie, qualche fiorellino da bomboniera, conchiglie, perle, o altri accessori, colla a caldo.
Si avvolge la saponetta con il nastro alto fermandolo con gli spilli, poi abbinate sopra il nastro basso che chiuderete con un nodo ed un fiocco. Infine con la colla a caldo fissate i fiori, le conchiglie e le perle o ogni altro accessorio scelto.
Le combinazioni di colori e forme sono infinite sbizzarritevi con la fantasia e buon divertimento! 

lunedì 25 marzo 2013

Uova: trasparenze di luce e fiori

Una decorazione pasquale un po' laboriosa ma di sicuro effetto.
Le Uova di Cera Gel con i fiori!
Oltre a scaldare l'atmosfera e a dare una nota di freschezza alla casa possono anche profumare l'ambiente se aggiungiamo alla cera gel qualche goccia di olio essenziale.












































Occorrente: Cera Gel, Gusci d'Uovo, Stoppini per Candele, Fiori da Pout Pourri o finti.

Svuotare l'Uovo facendo due buchi alle due estremità. Uno molto piccolo, sufficiente per lo stoppino l'altro di circa cm 1,5 di diametro, per l'inserimento dei fiori.
Lavarlo e lasciarlo asciugare. Inserire lo stoppino e lasciarne uscire 1 cm dal buco piccolo
fermandolo con dello scotch o pasta di sale.
Appoggiate l'uovo in un portauovo. Fate sciogliere la cera gel in un pentolino a fuoco lento
sorvegliandola. Quando è ben liquida versarne una prima parte dentro l'uovo e lasciarla rapprendere per qualche minuto. Inserire il primo fiore e un'altra parte di gel e lasciar raffreddare in freezer per 10 min. Colare altro gel e inserire altri fiori a piacimento, rabboccando di gel quanto basta.
Lasciare nel freezer per un'ora e poi sbucciare delicatamente l'uovo.




venerdì 22 marzo 2013

Ben arrivata Primavera, tocca di nuovo a te!

Le Primule portano un guizzo di luce sui davanzali.
Le prime gemme fanno capolino sotto l'ultima neve
e la Mimosa di Marzo ci avvolge in una nuvola odorosa
che non ci lascia scampo…


L'Elleboro si fa spazio fra la neve
il Calicanto risveglia le nostre narici
il gatto irrequieto davanti alla finestra
le prime apine impollinano i fiori precoci.
È arrivata di nuovo, da millenni sempre lei
a ricordarci che tutto rinasce e si rinnova…
La Primavera!


In queste foto, la fioritura di Prunus Mume o Albicocco Giapponese.
Viene usato molto in Giappone per fare bonsai ed è considerato un portafortuna.
Flora lo sta allevando sul terrazzo, e quando fra un po' di anni avrà un tronco formoso e vetusto
diventerà un vero bonsai.
Nel frattempo però fiorisce abbondantemente a fine Inverno 
e se compare qualche apina coraggiosa, produce anche piccolissime albicocche.
È già successo!!!






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