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martedì 21 aprile 2015

Convolvolo e Ipomea - Légami!

A un certo punto comprendi cos'è questo rifiuto esagerato per il tocco delle ragnatele, per gli spazi chiusi e stretti, quando riesci a vedere che tutto ciò che ti circonda è un simbolo.
Da bambina ne ero sopraffatta, sognavo di venire rinchiusa a forza dentro un materasso arrotolato, di venire risucchiata da una bocca polifemica che mi inghiottiva e guardavo con terrore la pancia della balena che conteneva Geppetto e il burattino.
Nel percorso verso la scuola vedevo delle recinzioni abbandonate, ricoperte di fiori attraenti, a imbuto.
Mentre inspiravo per sentirne il profumo, aderivano al mio naso quasi a volerlo intrappolare. E la pianta si arrampicava alla rete di cinta, facendo delle spirali strettissime e invadenti, un incubo!

Poi adoravo l'abbraccio della mamma, la protezione di una cuccia costruita per gioco. Ne apprezzavo il valore e ne avvertivo il pericolo.
Convolvere è un verbo latino, che significa avvolgere. Il Convolvolo si attorciglia attorno a qualunque cosa, ti fa credere che sia buono e giusto così, perché i suoi fiori sono belli e delicati. Intanto ha già intrappolato tutto nelle sue spire strette e non è facile districarlo.
Serve tutta una vita per vedere queste dinamiche perverse, per imparare a non desiderare di possedere qualcuno o qualcosa. Per lasciare che tutto sia libero, perché in fondo già tutto si appartiene.


È il momento della fioritura del Convolvolo Cneorumquesta pianta strisciante dalle foglie argentee e i fiori bianchi, piccoli a trombetta.
Anche se fa parte della famiglia dei Convolvoli, lui non si attorciglia, ma cresce a cespuglio, tende a disporsi a cascata e verso Aprile si riempie di fiori bianchi delicati appena striati di rosa nel bocciolo.
Se lo metti al sole lui è contento, se è in vaso bagnalo generosamente, e dagli del concime per piante da fiore a fine Inverno.
Se a fine fioritura vorrai sfoltirlo un po' lui si riempirà generosamente di nuova vegetazione e sarà bellissimo anche senza fiori.


Ho imparato come contenere l'invadenza, basta coltivare queste piante meravigliose dentro i vasi. Basta assegnare a ogni persona che conosco lo spazio che serve, e assegnare un vaso anche a me, per non invadere gli altri. 
Quante volte mi sono lasciata sopraffare da persone bisognose, credendo così di avere io un valore, solo perché così venivo considerata. Poi ti accorgi che il tuo giardino interiore è affollato e non c'è una pianta che cresca bene, che l'energia non basta più nemmeno per te.
Ecco arrivato il momento di fare rinvasi e sfoltire le piante, e con il Convolvolo bisogna farlo spesso...


Convolvolo Mauritanicus, amore a prima vista per me, sulle pagine di qualche rivista, e poi entrato a far parte del mio terrazzo.
È perenne, come il Cneorum, basta una sfoltitura decisa a Marzo e lui ritorna splendido, strisciante, a cascata come vuoi tu. Si ricopre di fiori azzurri fino a Luglio, che alla sera si richiudono a vanno a nanna. Sta bene al sole anche lui e non sopporta il ristagno liquido, quindi che il vaso o il terreno del giardino sian ben drenati (per il vaso con argilla espansa da mettere al fondo e terriccio leggero).
Vista la copiosa fioritura se lo concimi con concime liquido per piante da fiore per tutto il periodo Primavera Estate, ringrazierà.



I Fratelli Grimm narrano di una leggenda, dove un carrettiere che trasportava vino rimase incagliato col suo carro. In quel momento passava di lì la Madonna che gli offrì il suo aiuto in cambio di un bicchiere di vino.
Il carrettiere però non aveva un bicchiere con cui offrirglielo, così lei prese un fiore di questa pianta, che aveva la forma di un calice e si fece riempire quello al posto del bicchiere.
Ecco perché viene anche chiamato Tazzetta della Madonna.




Il Convolvolo più rappresentativo è questo. Lo stesso che vedevo da bambina nelle recinzioni, anche se questo è una varietà coltivata, bellissima. Convolvolo o Ipomea Grandiflora Blu, in pochissimo tempo si arrampica per dei metri, se vuoi tappezzare una parete in una sola stagione e poi cambiare pianta l'anno dopo, ecco la pianta ideale. Basta mettere un tutore… Fiorisce in continuazione, l'ultima fioritura l'anno scorso l'ha fatta a Dicembre al settimo piano a Torino.
La semini con molta facilità e trovi facilmente le bustine in vendita nei garden center. Puoi farlo in Marzo per avere una fioritura da Luglio. Anche lei in pieno sole con abbondanti annaffiature. Vista la sua generosità ha bisogno di nutrirsi quindi non dimenticare il concime per piante da fiori almeno ogni 15 giorni.
Se quest'anno ti è piaciuto, puoi raccogliere i semi verso fine Estate e seminarli il prossimo anno. Io quest'anno non l'ho seminata, voglio mettere al suo posto vacante, un Lab Lab. 
Meglio non legarsi troppo…

Flora





giovedì 2 aprile 2015

Pasqua 2015 - portauovo di metallo



Questa Pasqua mi ispira, ma soprattutto mi ispirano le uova.
Ho mille modi in testa su come portarle a tavola, ma ne ho realizzato solo qualcuno.
Con un semplice filo di metallo, ho fatto un portauovo in modo molto semplice e senza bisogno di colle o supporti vari.


Bastano una pinza per piegare agilmente il filo e un filo appunto, un po'spesso, io ho usato un filo di alluminio cotto, in modo da poterlo piegare facilmente nonostante lo spessore.
Per modellarlo puoi usare un uovo finto, tipo quelli che si usano per rammendare.















Se vuoi puoi applicare sull'uovo dei fiorellini minuscoli, come per esempio quelli che trovi nella pannocchia del fiore di Lillà, se li trovi già fioriti. Io ho usato dei Nontiscordardimè. Qui sì, devi usare dei puntini di colla.

Demetra








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