E a dirla tutta, credo che non stonerebbe l'accostamento ad una spumeggiante graminacea. Anche quando sarà sfiorita, con le grandi foglie carnose tappezzanti. Io l'ho affiancata alla Lavanda ed è già uno spettacolo! Per il suo portamento prostrato, nel mio terrazzo ha la funzione di schermare la vista di alcuni vasi che contengono piante più alte. Mi piace occultare il più possibile i vasi usando piante ricadenti, non appena il terrazzo sarà più rigoglioso, voglio fotografare questo effetto a strati...
La Bergenia Cordifolia è una saxifragacea, prende il nome dal famoso botanico Karl August Von Bergen. Viene anche chiamata Giuseppina, perchè in alcune zone più fredde fiorisce nel periodo di San Giuseppe il 19 Marzo. Venne importata dalla Siberia nel 1700 e negli ultimi anni sono state create alcune varietà con fiori e foglie di diversi colori e foggie.
Io però rimango affezionata all'originale, così come mi accade per Ciclamini, Violette, Primule, Rododendri... Questa è la Bergenia Crassifolia ed è facilissima da coltivare. Moltiplicarla è un attimo, basta asportare un pezzo di rizoma con qualche gemma e inserirlo nel terriccio mantenendolo umido. Non ha particolari esigenze di luce, è rusticissima, viene raramente attaccata da malattie e parassiti, può sopportare anche un po' di siccità, anche se in vaso patisce di più.
Ora lo so... confessate... vi ho fatto venire voglia di procurarvela, ma ce l'avete una nonna? Nei garden center non so se la trattino. Di sicuro la vedrete ancora nelle bordure di vecchi giardini. Però come dice Carlo Pagani, rubare talee e piccole porzioni di piante con lo scopo di moltiplicarle non è reato, è solo amore!
Ecco... Ora che ho fatto questo post mi sento davvero soddisfatta, trasgredire le mode mi appaga assai!
E anche fare il contrario di ciò che avevo pensato.
E questa pianta molto usata nel periodo Liberty rispecchia in pieno noi 4 "ciamporgne" di 4 toni di verde.
Flora